UnivAq: alloggi per gli studenti e potenziamento dei trasporti pubblici
Qualcosa in ambito “organizzazione universitaria” si muove a L’Aquila? Sinceramente non molto a mio parere, ma arrivano sempre più spinte da parte di svariati organi regionali.
GLI ALLOGGI
Gli alloggi promessi a tutti gli studenti universitari non ci sono! Gli studenti continuano a chiedere assistenza ricordando soprattutto l’enorme impegno che stanno portando avanti restando all’università aquilana.
Il 19 ottobre riniziano le lezioni… e noi studenti fra 12 giorni dove andremo a dormire? Il rettore qualche giorno fa ha ribadito che servono almeno 8.000 posti letto per gli studenti e per ora è riuscito a metterne a disposizione solo 212 presso la struttura Reiss Romoli, nonostante questo non rientri nelle competenze dell’Ateneo.
Oltre ai 4.000 studenti universitari fuori sede che hanno autodichiarato la necessità di un alloggio, provenendo da case classificate E, F vanno però aggiunti anche gli studenti che vivevano in abitazioni con esiti diversi (A, B o C) ma che non potranno vedersi rinnovato il contratto per esigenze sopraggiunte dei nuclei familiari proprietari. A questo numero va ulteriormente sommato quello degli studenti di nuova immatricolazione.
I TRASPORTI
Il 26 settembre la Regione Abruzzo (con la Legge Regionale 18/2009) ha sancito che il trasporto pubblico urbano dell’AMA sarà gratuito fino al 31 luglio 2010. Il trasporto extra-urbano su gomma è gratuito solo per gli studenti residenti nei 52 comuni del cratere.
Ovviamente questo provvedimento risponde in parte alle richieste studentesche.
Tratto da Il Tempo – Abruzzo:
La Cgil è molto chiara sulla posizione che già nell’immediato la Regione dovrà assumere in merito all’università e agli universitari. Quattro i punti di discussione messi in campo da Sandro Giovarruscio e Cinzia Angrilli. L’anno accademico sta per iniziare e i servizi per gli studenti non ci sono.
«Gli accordi con alcuni Comuni per gli alloggi agli studenti stanno dimostrando tutti i loro limiti. La costruzione di nuovi alloggi richiede tempo – afferma la Cgil – in questa situazione gli affitti offerti dai privati sono vergognosamente alti. Chi deve intervenire per evitare questa speculazione?». La Cgil sollecita su questo fronte un impegno urgente e concreto della politica locale e del Prefetto, nel frattempo mette a disposizione degli studenti e delle famiglie la consulenza gratuita del Sunia.
In merito alla sistemazione degli studenti nei Comuni vicini la Cgil ritiene «che sia molto importante un aggiornamento e un potenziamento del sistema dei trasporti pubblici all’interno della Regione e con le Regioni più vicine. Chiediamo che tutti gli studenti iscritti all’Università dell’Aquila possano raggiungere le diverse sedi con il percorso più veloce possibile e gratuitamente. Perché non è stata ancora estesa agli studenti universitari la gratuità dei servizi Arpa e Trenitalia?».
Il terzo punto in questione è inerente le tasse universitarie. Grazie ad un accordo Ministero-Università, gli studenti non pagano le tasse universitarie per tre anni. «Sullo stesso tema la Regione non ha ancora fatto la sua parte. Chiediamo che sia abolita (ad esempio anche questa per tre anni) la tassa regionale di 92,09 euro. Neanche sulle borse di studio la Regione ha dato segnali di attenzione».
In ultima analisi la mensa universitaria. «La Cgil chiede che le mense siano aperte dal 19 ottobre, all’inizio dell’anno accademico. A Coppito c’é ancora la mensa della Protezione civile, ma non può sostenere il peso di un servizio completo. La Regione ha il dovere di ripristinare il servizio mensa».