I delegati della Warner Bros. si trovano in Nuova Zelanda per definire se ci sono garanzie di stabilità (dal punto di vista delle leggi del lavoro, che sono quelle contro le quali un gruppo di attori neozelandesi si è appellato invocando un boicottaggio che ha minacciato proprio le riprese de Lo Hobbit) ed, eventualmente, spostare la produzione altrove.