Tratto da un articolo a firma di Paolo Di Stefano, apparso sul Corriere della Sera di sabato 10 settembre 2011, Supplemento “Documenti”, pag. 34.

Invito il Sig. Paolo Di Stefano ad un serio ripensamento sul dovere di un giornalista di informarsi e documentarsi prima di scrivere un articolo. Nel suo pezzo apparso sabato 10 settembre sul supplemento “Italie Vicentino” del “Corriere della Sera”, è incorso in numerosi errori che non si possono imputare ad altro se non alla sua ignoranza dell’argomento che ha voluto utilizzare per corroborare i suoi argomenti. A parte il fatto che il titolo del libro di Tolkien da lui citato è “Il Signore degli Anelli” e non il “Il Re degli Anelli”, da nessuna brano di questa opera si può desumere, come lui invece afferma, che “il valore dei guerrieri si misurava dal numero di monili che portavano alle dita”, né che “la potenza dei sovrani dai loro tesori”. Il Sig. Paolo di Stefano dimostra così non solo di non avere assolutamente letto il libro, ma nemmeno sapere di cosa esso parli. Lo invito pertanto a restituire al CORRIERE la somma corrispondente ad una giornata del suo lavoro, sperando che non si tratti del costo né di un anello né di un monile.