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Cartoomics 2012 di Milano: Cosplay, Fantasy e tanta Magia!

Cartoomics 2012 MilanoL’anno scorso l’evento non mi aveva stupito granchè – devo ammetterlo! – ma quest’anno l’edizione 2012 del Cartoomics di Milano è stata davvero sorprendente per diversi motivi, innanzitutto: le conoscenze.

Non solo ho finalmente incontrato alcuni contatti Facebook (cosplayer e non) che ‘leggevo’ da mesi – e forse anni – ma ho avuto la tanto attesa possibilità di conoscere Edoardo Volpi Kellermann, compositore italiano che, assieme al direttore d’orchestra Alessandro Ferrari, ha dato vita nel 2004 alla Sinfonica Tolkieniana, realtà orchestrale formata principalmente dai migliori ex-allievi del’Accademia delle Arti e dei Mestieri della Scala, con il supporto e la collaborazione di alcuni professori dell’Orchestra della Scala. Pochi minuti per un saluto e una chiacchierata veloce, purtroppo, ma che spero di recuperare quanto prima.

Uno scambio di battute con il disegnatore di Lupo Alberto, Guido Silvestri in arte Silver, mi hanno dato il benvenuto al 19° Salone del Fumetto, Cartoons, Cosplay, Fantasy e Collezionismo che, dal 16 al 18 marzo, ha avuto luogo presso Fieramilanocity.

Alla tradizionale formula si sono aggiunte numerose iniziative interessanti, a partire dalla Cartoomics Week: settimana “fuorisalone” che, dall’11 al 15 marzo, ha invaso Milano con proiezioni e anteprime dedicate al cinema d’animazione e con serate a tema, organizzate in oltre 70 esercizi commerciali (bar, ristoranti, librerie, negozi, etc.) che hanno aderito con feste, menu, cocktail e happy hour a prezzo speciale dedicati al fumetto, oltrechè distribuire i flyer con orari e date di tutti gli appuntamenti e speciali buoni sconto per l’ingresso in fiera.

Star WarsCinquant’anni vissuti Diabolikamente“: quest’anno a Cartoomics il padrone di casa è stato Diabolik che, proprio durante la manifestazione, ha festeggiato i suoi 50 anni. Per l’occasione la casa editrice Astorina ha messo a disposizione le chicche più preziose del suo caveau, esponendo tavole originali, disegni, documenti, gadget e video che ripercorrono la carriera del Re del Terrore. Inoltre sabato 17 è stato il Diabolik Day: un’intera giornata dedicata al compleanno del ladro più famoso di sempre, con interventi di Mario Gomboli, Alfredo Castelli, Giuseppe Palumbo, Silver, Andrea Carlo Cappi e di un nutrito stuolo di disegnatori e sceneggiatori storici e contemporanei della serie.

E poi: la mostra “Fantômas“, un suggestivo percorso tra manifesti cinematografici, edizioni rare e trasposizioni di ogni sorta, alla scoperta del predecessore di Diabolik; “Marilyn Monroe: indagine non autorizzata“, realizzato in collaborazione con il Cerchiogiallo, per omaggiare i 50 anni dalla morte di Marylin Monroe attraverso un inedito percorso a fumetti composto da tavole originali di maestri come Guido Crepax e Hugo Pratt, locandine cinematografiche, gadget e cimeli; “Erotica“, tradizionale mostra dedicata alle splendide eroine del soft anni ’70 come Zora la vampira, di cui si celebra il quarantennale.

Come in ogni evento simile, non sono mancati gli altri veri protagonisti: i Cosplayer! Era dalla mia prima esperienza del Lucca Comics and Games (e dal Games Week 2011) che non ripartecipavo ad un evento simile e – sarò sincero – ogni tanto ci vuole questo ‘svago’.

Il Cartoomics non ha dato spazio solo personaggi tratti da manga e videogames ma anche al più grande raduno italiano di costuming Star Wars. Animatori dell’area fantascienza, infatti, sono stati i membri della 501st Legion Italica Garrison e Rebel Legion Italian Base, i due gruppi internazionali ufficialmente riconosciuti dalla Lucasfilm che con i loro magnifici costumi, perfette riproduzioni di quelli della celebre saga di Star Wars, si sono mossi all’interno di scenografiche riproduzioni di ambienti tipici della Saga. Un’occasione unica per farsi fotografare con i protagonisti della serie, da Darth Vader all’Imperatore, dai robots C-3PO e R2-D2 ai maestri Jedi. Nota di merito al “deserto di Tatooine”, riprodotto e animato dall’Associazione Culturale Tusken Raiders.

Tanti i costumi e tanti i partecipanti alla maschera più bella. La finalissima della Yamato Cosplay Cup Italia 2012 se l’è aggiudicata Alessandro Stante, partecipando alla competizione con il costume Tau Fire Warrior, della serie Warhammer 40000, scelto dalla giuria internazionale della Yamato Cup per il mix di “originalità, precisione, presenza scenica e interpretazione“. Un grande augurio ad Alessandro che a luglio volerà a San Paolo del Brasile per partecipare alla finale mondiale della Yamato Cosplay Cup in rappresentanza dell’Italia.

Seconda classificata – ahimè – la siciliana Samuela Cannata (in foto) con il costume Lady Vashj, della serie World of Warcraft. Un costume perfetto che mi ha lasciato stupito! Sinceramente speravo vincesse lei, per me era il costume più bello dell’intero 19° Cartoomics.

Sabato pomeriggio, presso l’area Agorà, ho avuto modo di partecipare a una interessante e – fantasy – presentazione dei volumi “Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda“, di Simona Cremonini, che come riporta il sito “si tratta di un guida turistica che riguarda storia, tradizioni e racconti magici, spaventosi, insoliti, curiosi, misteriosi che interessano o hanno interessato in passato l’area gardesana, facendo intraprendere al lettore un inconsueto giro intorno al lago di Garda, diverso da quelli descritti nelle guide turistiche tradizionali“. Durante la stessa conferenza ho avuto l’infinito piacere di ascoltare tanti pensieri e domande-e-risposta, sempre in ambito fantasy, con gli altri scrittori ospitati, quali Elvio Ravasio, Roberto Fontana e Marta Leandra Mandelli. Loro quattro sono solo alcuni dei tanti artisti che parteciperanno il 23 e il 24 giugno a La Festa delle Fate (a cui – io – non voglio assolutamente mancare!).

L’immancabile giro tra i tanti stand della Fiera mi ha accompagnato fino alla chiusura di questo mio weekend completamente dedicato al mondo dei Manga e della Letteratura Fantasy.

OlivanderHo trascorso il pomeriggio tra stand di ogni tipo. C’era chi vendeva armi e chi parrucche, o fumetti, o action figure, ma senza ombra di dubbio lo stand che ho più apprezzato è stato quello dedicato al mondo di Harry Potter e più precisamente al negozio di Olivander, il personaggio che compare nel primo libro – “Harry Potter e la Pietra Filosofale” – nel momento in cui Harry va ad acquistare la sua prima bacchetta magica. Nello stand non solo bacchette, ma anche libri, pozioni e mappe magiche, spade e attestati firmati dalla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts… tanti oggetti che mi hanno davvero stupito e per un attimo mi sono sentito immerso da quella magia che solo un libro/film può donare.

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